Rileviamo la seguente nota informativa dal Dipartimento della Protezione Civile.
PROTEZIONE CIVILE NAZIONALE SETTORE RISCHIO IDRICO - CENTRO FUNZIONALE CENTRALE
Servizio Rischio Idro-geologico, idraulico, idrico, marittimo e costiero Roma, 05 marzo 2007 Nota sull’evolversi della situazione idrologica in Italia ai fini della prevenzione delle crisi idriche (aggiornata al 28 febbraio 2007)
Bacino Fiume Tevere
La scarsità di precipitazioni che emerge dai dati sopra riportati fa registrare portate inferiori alla media stagionale anche nel bacino del Tevere che associate ad una scarsa ricarica delle falde acquifere potrebbe avere una significativa ricaduta sull’uso irriguo e potabile.
In Umbria, in particolare i dati trasmessi dall’Amministrazione regionale segnalano per il periodo ottobre-dicembre 2006 una precipitazione di 121 mm, contro i 306 mm della media storica, con un deficit che supera il 60%. Anche se nei mesi di gennaio-febbraio 2007 le precipitazioni sono state pressoché in linea con le medie storiche, il deficit dell’ultimo trimestre del 2006 potrebbe non essere recuperato e farne risentire gli effetti nella prossima stagione estiva.
Il confronto delle portate erogate dalle sorgenti nel mese di febbraio 2007 con gli analoghi valori del mese di febbraio 2006 ha messo in luce notevoli diminuzioni, rilevando valori molto vicini ai minimi storici registrati durante l’emergenza idrica del 2001.
Per quanto riguarda la situazione del lago Trasimeno, la carenza di precipitazioni ha interrotto il sensibile recupero registratosi tra il 2005 ed il 2006 che aveva portato a raggiungere lo scorso maggio un livello di solo -40 cm rispetto allo zero idrometrico: attualmente (21.02.2007) il livello del lago è sceso a – 78 cm, contro i -57 cm del 21.02.2006.