Castiglione del Lago, 31 ottobre 2013.
Dopo anni di siccità negli ultimi due anni è arrivata la pioggia e ha messo in evidenza la fragilità del nostro territorio come quello di tanti altri territori italiani.
In questi anni è cambiato il metodo di lavorare le nostre campagne, è cambiato il paesaggio agrario e non c’è più la manutenzione diffusa che aveva contraddistinto il mondo contadino.
Serve sicuramente una manutenzione programmata e ripetuta dei fossi pubblici che comunque in questi anni hanno visto numerosi interventi, ma serve soprattutto la pulizia di tutto il sistema scolante, anche privato, per evitare il ristagno e l’allagamento dei campi.
Quello che manca in particolare da parte degli agricoltori è la realizzazione e la cura, dove esistenti, delle forme lungo le strade sia quelle vicinali sia quelle principali comunali e provinciali che si trasformano così, troppo spesso, in canali con danni rilevanti al già dissestato manto stradale.
Il Comune con il Regolamento d’Igiene ha affrontato l’argomento delle modalità di aratura rendendo possibili sanzioni amministrative ed ai recidivi anche l’attivazione di procedure penali. Non è comunque con metodi di polizia che possiamo risolvere un problema diffuso e generalizzato in tutto il territorio.
E’ per questo che chiediamo la collaborazione degli agricoltori che con i mezzi attualmente a loro disposizione sono sicuramente in condizione di realizzare o ripulire le forme lungo le loro proprietà con assoluta facilità.
Un appello al senso civico ed alla responsabilità di ciascun operatore perché intervenga tempestivamente risolvendo una problematica particolarmente pericolosa evitando altresì le necessarie procedure burocratiche lunghe e costose per l’Ente come per gli agricoltori.
La Giunta Municipale